Durante una recente intervista con Bloomberg TV, il CEO di Uber Dara Khosrowshahi ha dichiarato che il gigante del ride-hailing inizierà ad accettare criptovalute “ad un certo punto”. Tuttavia, la società con sede a San Francisco aggiungerà una tale opzione di pagamento alternativa solo quando la crittografia diventerà più efficiente e rispettosa dell’ambiente. L’enorme impronta energetica di bitcoin è stata un grosso ostacolo alla più ampia adozione da parte dei commercianti. Tesla, il principale produttore di auto elettriche, ha sospeso i pagamenti nella criptovaluta di punta lo scorso maggio a causa delle persistenti preoccupazioni legate al clima.
Detto questo, va notato che la quota di energia sostenibile nel settore minerario bitcoin è ora salita al 58,5%, secondo un sondaggio di gennaio pubblicato dal Bitcoin Mining Council (BMC). Tesla, tuttavia, continua a detenere circa $ 2 miliardi di bitcoin nel suo bilancio. Quando si tratta di adozione aziendale, Khosrowshahi ha respinto l’idea di aggiungere criptovalute al bilancio di Uber lo scorso settembre: “manterremo i nostri contanti al sicuro”. di Alessandro Crea martedì 15 Febbraio 2022 18:00 COMMENTO
La predisposizione ad una criptovaluta rispettosa del clima e, magari, delle istituzioni è la fotografia di quello che proponiamo noi. No block-chain, sicurezza della transazione garantita decodificando il messaggio crittografato che costituisce la moneta digitale.
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