Lo staking di criptovalute è un'attività difficile da realizzare autonomamente. Grazie a Cryptosmart bastano tre semplici passaggi. 9 Marzo 2022
Cos’è lo staking
Lo staking di criptovalute può essere immaginato come un processo attraverso il quale vincolo potenziali quantità di criptovalute presenti nel mio wallet, ottenendo degli interessi, dei premi, pari ad un tasso di percentuale pagato nel corso del tempo, generati proprio da questo deposito vincolato.
Bitcoin e Ether 1.0 adottano un meccanismo di consenso denominato Proof-of-Work, che richiede il lavoro dei Miner, specializzati nella soluzione di calcoli matematici, tramite PC molto performanti e che in cambio ricevono come ricompensa delle crypto. Questo processo ad alto consumo energetico deve essere supportato, come anticipato, da computer sofisticati tali da svolgere calcoli matematici complessi.
Ogni transazione, in Blockchain, viene inserita all’interno di un blocco, che prima di essere aggiunto alla catena dei blocchi precedenti, deve essere verificato, per evitare che non vi siano errori che potrebbero compromettere le informazioni archiviate.
I Miner vengono remunerati per svolgere questo processo di verifica, di conseguenza, questi competono fra loro per risolvere il blocco, in quanto il primo che lo risolve otterrà una ricompensa in bitcoin.
Il protocollo di consenso è quel meccanismo che mantiene tutti i nodi di una rete sincronizzati tra di loro, creando un ecosistema di autocontrollo.
Criptovalute come ETH 2.0 (Ethereum), ADA (Cardano) e DOT Coin (Polkadot), invece, utilizzano un “meccanismo di consenso” chiamato Proof-of-Stake.
Il Proof of Stake (PoS) è un algoritmo di consenso alternativo al Proof-of-Work, proposto nel 2011 come soluzione ai problemi connessi alla ingente richiesta di energia necessaria per processare il Proof-of-Work.
Nel Proof-of-Stake il processo attraverso il quale i supercomputer competono tra loro per risolvere problemi matematici complessi, cioè il mining, viene sostituito da un sistema, in cui i c.d. Validators garantiscono la validità delle operazioni effettuate impegnando una quota delle proprie criptovalute (c.d. Stake). Come fare staking su Cryptosmart
Cryptosmart, sempre attenta alle evoluzioni del sistema crypto e alle esigenze del mercato, dà la possibilità di mettere a valore il wallet detenendo e utilizzando a beneficio della blockchain le criptovalute possedute, gestendo tutte quelle operazioni tecniche quotidiane caratterizzanti l’attività di Staking.
Cryptosmart, in particolare, ha realizzato un sistema semplice ed intuitivo: se si partecipa allo Staking per una intera settimana la blockchain ricompensa con nuove cripto, in base alla tipologia di criptovaluta e alla quantità di criptovalute utilizzate per lo staking.
In qualsiasi momento sarà possibile cambiare l’utilizzo delle cripto e disporne liberamente.
Cryptosmart, per conto dell’utente, attraverso l’elevato livello di conoscenze tecniche e la propria componentistica tecnologica, si occupa di gestire i nodi delle blockchain nella maniera più efficiente per massimizzare la produzione e convalida dei blocchi.
Cryptosmart offre la possibilità all’utente di mettere a staking le seguenti criptovalute: ETH 2.0 (Ethereum), ADA (Cardano) e DOT Coin (Polkadot).
Per iniziare a fare staking con Cryptosmart basterà acquistare una delle criptovalute indicate sulla piattaforma Cryptosmart o trasferire la criptovaluta da altri wallet a quello presso Cryptosmart.
I risultati dello staking saranno visibili una volta a settimana, ogni Sabato. L’intervallo di calcolo del beneficio è settimanale per tutte le criptovalute e parte dal sabato fino al venerdì successivo.
La distribuzione delle nuove criptovalute avrà luogo entro la giornata del sabato successivo alla settimana di riferimento.
Il totale delle nuove criptovalute viene suddiviso proporzionalmente allo stake di ciascun partecipante che ha tenuto vincolata la criptovaluta tutta la settimana.
Cryptosmart applica una commissione del 20% sulle nuove criptovalute ricevute dall’utente per la gestione dell’infrastruttura informatica necessaria per l’attività di staking e per l’attività di assistenza.
Al momento l’attività di staking è disponibile solo nella versione desktop/tablet.
“La nostra piattaforma è in continua evoluzione e l’ultima novità che abbiamo proposto è quella dello staking, un nuovo servizio che permette ai nostri utenti di incrementare le proprie criptovalute mettendole a staking utilizzandole per la produzione e validazione dei blocchi della blockchain. Questo rappresenta un’importante innovazione nel panorama italiano delle criptovalute: da sempre, infatti, siamo impegnati nella ricerca di sistemi innovativi a servizio delle persone comuni”, ha affermato Alessandro Frizzoni, Fondatore di Cryptosmart. Cryptosmart come sostituto di imposta
Per il servizio di Staking Cryptosmart funge da sostituto di imposta.
Il premio ricevuto dal Cliente nel proprio wallet e derivante dall’attività di Staking non può avere natura finanziaria, rappresentando, piuttosto, una forma di premio corrisposto dalla Blockchain in considerazione dell’esecuzione delle operazioni di validazione/convalida necessarie per la generazione di nuovi blocchi.
In questo contesto si ritiene che il premio in criptovaluta percepito dal cliente che opera al di fuori dell’esercizio di impresa sia comunque tassabile e si configuri come un reddito diverso occasionale ex art. 67, comma 1, lett. l) del TUIR, relativamente all’assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere.
Cryptosmart, pertanto, all’atto dell’erogazione di tale ricompensa da parte della Blockchain, intenderà procedere come segue:
– accrediterà la quota spettante all’utente sul rispettivo wallet al netto della ritenuta di acconto del 20% prevista dall’art. 25 del D.P.R. 600/73;
– verserà tale ritenuta in qualità di sostituto d’imposta entro il 16 del mese successivo a quello di accredito;
– consegnerà all’utente, entro il 16 marzo di ciascun anno, Certificazione Unica attestante le somme corrisposte nel periodo d’imposta oggetto di certificazione nonché le ritenute di acconto complessivamente trattenute.
Sarà poi il cliente a dover valutare autonomamente gli obblighi di presentazione della dichiarazione dei redditi, con la predisposizione del quadro RL del Modello Redditi Persone Fisiche. Il mondo Cryptosmart
Nel cuore dell’Italia, a Perugia, nella verde Umbria, senza legami con grandi gruppi bancari o finanziari, o altre sedi estere, in totale indipendenza, pulsa il cuore di un Exchange tutto italiano: Cryptosmart.
Cryptosmart è stata fondata da un gruppo di imprenditori di successo: Claudio Baldassarri, Alessandro Frizzoni, Alessandro Ronchi, Alice Ubaldi e Massimo Zamporlini, che hanno unito le loro competenze, capitali e passioni per dar vita ad una soluzione semplice e vincente per acquistare, depositare e vendere asset digitali come token, Bitcoin, Ethereum e altre principali criptovalute.
Pensata per chi muove i primi passi nel mondo cripto così come per gli utenti esperti, Cryptosmart presenta appieno tutte le caratteristiche necessarie per soddisfare le esigenze anche dei più critici, dalle procedure di onboarding ai canoni di sicurezza informatica, al fornire una assistenza precisa e multi-channel.
Cryptosmart è la piattaforma maggiormente innovativa nel panorama italiano del Fintech, grazie alla sua ampia gamma di servizi, che, basati sulle più recenti tecnologie, consentono a chiunque di accedere facilmente al mondo delle criptovalute. Il wallet digitale di Cryptosmart riesce a soddisfare tutte le necessità e transazioni effettuabili con diverse criptovalute, offrendo la possibilità di comprare, vendere e detenere le principali criptovalute in massima sicurezza e trasparenza.
La sensibilità di Cryptosmart nei confronti dell’ecosistema crypto e il perseguimento dell’obiettivo di allargare sempre più il loro utilizzo nell’economia reale, in modo totalmente sicuro e trasparente e diversificato, ha consentito di realizzare, anche, Crypto Smart Market, il primo metodo di pagamento peer-to-peer attraverso criptovalute in Italia e in Europa. Per saperne di piu’ leggi qui.
Tag: Criptovalute Ethereum Fintech Questo è un articolo a pagamento che compare sul portale di libero.it cardano COMMENTO: la tassazione per redditi diversi in Italia è al 26 per cento. rendere conpatibile il mondo anarchico delle criptovalute col mondo legale e ufficiale degli stati e delle banche è difficile. Noi ci siamo riusciti. senza block-chain.