CoinShares: Timori di recessione, prodotti crypto perdono $528 milioni
Con il crollo di Bitcoin sotto i 50.000 dollari, gli analisti si aspettano ulteriori deflussi che potrebbero far scendere i prezzi a quota 42.000 dollari.
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Secondo un nuovo rapporto stilato dalla società di investimenti in criptovalute CoinShares, la scorsa settimana i prodotti di investimento in criptovalute avrebbero iniziato a registrare significativi deflussi in seguito ai crescenti timori di una recessione negli Stati Uniti ed alle preoccupazioni geopolitiche.
Durante la settimana dal 28 luglio al 3 agosto, i prodotti di investimento in asset digitali hanno effettivamente siglato deflussi per la prima volta in quattro settimane, per un totale di 528 milioni di dollari, come riporta CoinShares nel suo ultimo rapporto sui flussi di fondi in asset digitali pubblicato in data odierna.
CoinShares ha sottolineato come l'ultimo sell-off del mercato crypto sia una conseguenza ai timori di una recessione negli Stati Uniti, all'incertezza geopolitica e alle conseguenti liquidazioni di mercato più ampie sulla maggior parte degli asset.
Bitcoin registra deflussi per un totale di 400 milioni di dollari
, il più grande crypto asset per valore di mercato, ha guidato i deflussi della scorsa settimana, per un totale di 400 milioni di dollari, secondo i dati di CoinShares. Il sell-off ha marcato i primi deflussi di Bitcoin dopo cinque settimane di afflussi.
Ether
, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ha registrato 146,3 milioni di dollari di deflussi la scorsa settimana, mentre Solana (SOL) 2,8 milioni.
D'altro canto, i prodotti di investimento multi-asset in crypto hanno registrato afflussi per 18,1 milioni di dollari, mentre i titoli short di Bitcoin hanno registrato afflussi per 1,8 milioni di dollari la scorsa settimana.
Flussi settimanali per asset crypto dal 28 luglio al 3 agosto 2024. Fonte: CoinShares
"Le azioni blockchain hanno continuato a registrare deflussi, con la scorsa settimana che ha visto altri 18 milioni di dollari, in linea con i deflussi da ampi fondi negoziati in borsa legati al settore tecnologico", ha dichiarato CoinShares.
Analisti prospettano ulteriori perdite con Bitcoin verso i 42.000 dollari
Dal momento che l'analisi di CoinShares ha riguardato il periodo settimanale dal 28 luglio al 3 agosto, non ha incluso l'ultimo brusco calo che ha interessato più mercati nelle giornate del 4 e 5 agosto.
Dopo aver perso il supporto di 69.000 dollari il 29 luglio, il 5 agosto Bitcoin ha continuato a precipitare sotto i 50.000 dollari, raggiungendo il prezzo più basso registrato da febbraio 2024.
Stando a CoinGecko, BTC è sceso del 15,6% nelle ultime 24 ore ed al momento della stesura è scambiato a 51.301 dollari.
Bitcoin (BTC) 30-day price chart. Source: CoinGecko
A seguito del calo del mercato, nelle ultime 24 ore sono stati liquidati 290.000 trader, per un totale di liquidazioni pari a 1,1 miliardi di dollari, secondo i dati di CoinGlass.
Sebbene i sostenitori del settore, come Joseph Young, abbiano suggerito che "il bottom si sta avvicinando", alcuni analisti si sono dimostrati meno ottimisti riguardo alle potenziali oscillazioni del prezzo di BTC.
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"Malgrado Bitcoin si sia trovato in una graduale tendenza al ribasso, contraddistinta da tre top e due bottom, prevediamo che la linea di supporto a 55.000 dollari si romperà, facendo potenzialmente scendere i prezzi a 42.000 dollari", afferma Markus Thielen, CEO di 10x Research, nell'ultimo aggiornamento di mercato condiviso il data odierna.
potrebbe scendere ulteriormente sotto i 2.000 dollari. Ha poi aggiunto:
"Benché ciò possa sembrare estremo per alcuni, la debolezza economica, come indicato dal nostro rapporto ISM, la continua debolezza della struttura del mercato, i dati on-chain e la nostra analisi del ciclo suggeriscono ulteriori tensioni in futuro".
Traduzione a cura di Walter Rizzo
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