Il contante è duro a morire, in alcuni posti più che in altri, ma è abbastanza chiaro che il futuro prevede unicamente la valuta digitale. A Changshu, una città dell’est della Cina, hanno pensato a un modo decisamente efficace per far abbandonare il contante molto in fretta: smettere di usarlo per pagare i lavoratori. Al suo posto verrà usata una valuta digitale che sarà caricata in un wallet personale.
Un documento governativo promuove l’iniziativa come primo tentativo di diffusione del “renminbi digitale”, questo il nome della valuta, nella provincia di Jiangsu. Il renminbi digitale può essere trasferito tramite NFC, quindi le transazioni non necessitano di connessione internet.
Secondo il giornale locale Daily Economic News, un ospedale della città avrebbe già deciso di pagare i prossimi stipendi in questo modo. Molti dei servizi della città possono essere pagati in questo modo, compresi acqua, gas, TV via cavo e trasporti pubblici. La valuta è sostenuta dalla banca centrale Cinese ed è cresciuta enormemente dopo i test effettuati in occasione delle ultime olimpiadi, dopo il quale è stato inserito all’interno di Alipay, la piattaforma di pagamento di Alibaba. I wallet personali sono facilmente accessibili da smartphone, vista la presenza di applicazioni sia per iOS che per Android.
La valuta è supportata da un buon numero di banche, dieci in totale, sei delle quali di proprietà dello stato. Nonostante questo, uno dei problemi principali nell’adozione del renminbi digitale è l’assenza di posti dove poterlo spendere: un dipendente pubblico di Changshu ha dichiarato a Reuters che non appena ricevuto il denaro sul wallet, quasi tutti lo convertono in denaro contante, dato che i negozianti del posto non accettano la valuta digitale.
Il governo cinese continua a spingere per l’adozione del renminbi digitale in un totale di 17 province, nella speranza che sia completamente integrato e usato regolarmente entro il 2025.
